8 Giugno, Buccinasco: biciclettata per la legalità
30
05
2008
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Azioni
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- Data : Maggio 30, 2008
- Tag: 351, Associazioni giovanili, biciclettata, Buccinasco, BuccInBici, Free Times, legalità, LegalMente, lotta alla mafia, Provincia di Milano, Spina Azzurra
- Categorie : Buccinasco
Nonostante il tempo non promettesse nulla di buono, più di duecento persone hanno partecipato alla nostra biciclettata per la legalità; tra i molti, anche tanti bambini e tanti giovani. Le sette tappe tra i sette beni, confiscati alla ‘Ndrangheta sul nostro territorio, sono state all’insegna dell’informazione trasparente e della partecipazione attiva dei cittadini. Crediamo che sia stato un evento di straordinaria importanza per il nostro territorio; un evento necessario.
Promuovere la Cultura della legalità significa proprio questo:sensibilizzare, informare, rendere partecipi e consapevoli i cittadini. Tutto questo serve a prevenire fenomeni come quelli che la storia recente Buccinaschese ci insegna.
La presenza della ‘Ndrangheta a Buccinasco non è, e non deve essere, un segreto per nessuno; è INUTILE E CONTROPRODUCENTE continuare a “censurare” ogni iniziativa che evidenzi questa realtà millantando e adducendo scuse che fanno perdere la credibilità, queste sì, al nostro Comune.
Il ruolo delle Istituzioni, in questo senso, è imprescindibile.
Ringraziamo per questo la Provincia di Milano che, oltre ad aver patrocinato la biciclettata, ha preso attivamente parte alla nostra iniziativa nella persona dell’Assessora Bruna Brembilla.
Ringraziamo inoltre, è dovuto, tutti i Politici Locali e i Consiglieri Comunali d’opposizione che, da cittadini responsabili, UNITI, hanno partecipato alla biciclettata. Siamo rammaricati e dispiaciuti che appartenessero ad una sola parte politica (centro-sinistra), ma ne prendiamo atto.
Speriamo tuttora, forse ingenuamente, che l’attuale amministrazione possa “prendere consapevolezza” del proprio comportamento anti-etico e possa cambiare la linea fino ad ora adottata.
Confidiamo nella buona fede del nostro Sindaco ma lo invitiamo a riflettere e a prendere le decisioni che come “capo” della Giunta è in dovere/diritto di prendere. Solo così, tutti insieme, davvero potremmo dire “BUCCINASCO SIAMO NOI”.