La Russa sul crocifisso: possa morire chi rispetta la legge

7 11 2009

di Fabio Chiusi, tratto da IlNichilista

Pensavo che con gli ultimi due titoli de La Padania (“non vogliamo morire islamici”, “la nuova crociata”) si fosse toccato il fondo sul dibattito sul crocifisso.

Invece mi sbagliavo. Il fondo spetta a Ignazio La Russa, che stamane a La vita in diretta, interpellato sul significato del 4 novembre, decide invece di polemizzare con il conduttore della trasmissione, Lamberto Sposini, circa la discussione appena terminata sulla sentenza della Corte Europea.

Questo il La Russa-pensiero (qui il video da cui dedurlo):

1. Non deve essere interpellato chi non abbia “alcun titolo scientifico per essere esperto di religione“.

2. Il dibattito non può contrapporre due favorevoli al crocifisso nelle aule (Rocco Buttiglione e don Mario Pieracci) a tre contrari (Piergiorgio Odifreddi, Raffaele Carcano e Mario Pieracci) perché così si “fa immaginare che in Italia ci sia un 60% di persone che la pensa a quel modo”.

3. Non si può dichiarare, come è stato fatto, che il crocifisso derivi dalla legge fascista.

Chiunque violi questi tre assiomi può morire. Testualmente:

E comunque non lo leveremo, il crocifisso. Possono morire. Il crocifisso resterà in tutte le aule (applauso) della scuola, in tutte le aule pubbliche. Possano morire. Possano morire, loro e quei finti organismi internazionali che non contano nulla.

Un breve commento, punto per punto: Leggi il seguito di questo post »





Governo Berlusconi IV: squadra di governo

11 05 2008

di Andrea Collini

Il cosidetto “Governo flash di Berlusconi” ha giurato ormai da quattro giorni. Facciamo una breve analisi di alcuni ministri.

FRANCO FRATTINI – MINISTRO DEGLI ESTERI

Al secondo mandato come Ministro degli Esteri, è uno dei pochi ministri del Governo Berlusconi IV ad avere esperienza. Dal novembre 2004 al maggio 2008 Frattini è stato vicepresidente della Commissione europea e Commissario europeo alla Giustizia, Libertà, e Sicurezza. Proprio dall’Europarlamento è stato censurato : la Sinistra Europea ha infatti proposto una risoluzione, approvata con 306 sì, 86 no e 37 astenuti, sulla libera circolazione delle persone nella Ue, contenente la critica al vicepresidente della commissione Ue Franco Frattini per alcune sue dichiarazioni alla stampa. Frattini aveva infatti dichiarato al “Messaggero”, a seguito dell’assassinio di Giovanna Reggiani, che per rispondere al problema sicurezza quello che «si deve fare è semplice: si va in un campo nomadi a Roma, ad esempio sulla Cristoforo Colombo, e a chi sta lì si chiede “tu di che vivi?”. Se quello risponde “non lo so”, lo si prende e lo si rimanda in Romania. Così funziona la direttiva europea. Semplice e senza scampo». Strasburgo aveva deciso che le affermazioni rilasciate alla stampa da Frattini «sono contrarie allo spirito della direttiva» Ue sulla libera circolazione dei cittadini. Leggi il seguito di questo post »